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Counseling Day 2023


 
Il presidente dell'Antitrust, Antonio Catricalà, mette in guardia sul rischio di un ritorno a una sorta di sistema delle corporazioni, come negli anni del fascismo, se dovessero esserci riforme delle professioni in senso restrittivo come per gli avvocati. Dal palco del forum della Confcommercio a Cernobbio, Catricalà sottolinea che il tema della concorrenza è stato un po´ accantonato a causa della crisi economica. Ma le liberalizzazioni servono al paese.

Catricalà indica che se le rendite di posizioni in Italia fossero perequate alla media dei paesi Ocse l'economia italiana avrebbe un beneficio in termini di pil pari all´1,5% su base annuale.

Siamo un paese con l´ascensore sociale bloccato, dove il 40% dei figli dei liberi professionisti fa il lavoro del padre lamenta il presidente dell´Antitrust che prima ancora di cosa fare mette in rilievo quello che non dobbiamo fare. Ad esempio una riforma delle libere professioni che ci riporti al 1939. E se la riforma riguardasse solo gli avvocati l´Antitrust smetterebbe di urlare.

Se passa per gli avvocati perché poi non potrebbe realizzarsi una riforma restrittiva nell´accesso alla professione per geologi, consulenti del lavoro e commercialisti?

Già abbiamo la stranezza delle guide alpine che hanno una regolamentazione - rileva Catricalà - che non hanno nemmeno gli astronauti. Insomma il rischio è quello che la riforma delle libere professioni in realtà rafforzi le caste. Tra le urgenze sul fronte delle liberalizzazioni e apertura alla concorrenza, il presidente dell´Antitrust indica poi il settore delle Poste, dove siamo lontanissimi dalla liberalizzazione. C´è bisogno di una autorità che non sia il governo. Non dico di istituire un´altra autorità - afferma Catricalà - c´è già l´Agcom che si occupa di tlc e può farlo Poste.

Anche nel settore dei trasporti e in particolare delle ferrovie in vista dell´apertura al mercato c´è bisogno di una autorità perché non può essere l´ente a decidere la ripartizione del traffico. Ogni monopolio - ha detto Catricalà - è destinato a peggiorare le condizioni per i clienti ed a far aumentare i prezzi.

Catricalà infine rivolge un richiamo anche a livello regionale: Si deve intervenire sui sistemi regionali che stanno chiudendo gli spazi alle liberalizzazioni decisi a livello centrale. A titolo di esempio, Catricalà cita la questione delle parafarmacia: In alcune regioni aprire le parafarmacie è praticamente impossibile per i regolamenti restrittivi decisi dalle regioni.

titolo: Le professioni rilanciano le corporazioni
autore/curatore: Luigi Berliri
fonte: Mondo Professionisti
data di pubblicazione: 16/03/2010

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